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Interventi di ristrutturazione e detrazione per l’acquisto dei mobili.

Scritto da Super User. Postato in Dichiarazioni dei redditi - IMU, ISEE

I contribuenti che eseguono lavori di ristrutturazione di immobili residenziali hanno diritto a una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo degli immobili su cui sono effettuati i lavori, con un tetto massimo di spesa di 10mila euro. La misura è contenuta nel decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2013, n. 90.

 

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 29/E del 18 settembre 2013 ha fornito chiarimenti su alcune questioni interpretative riguardanti l’applicazione della detrazione. Per poter usufruire della detrazione per tali acquisti la norma richiede che in precedenza il contribuente abbia sostenute spese relative agli interventi di cui all’art. 16-bis comma 1 del TUIR.

Non si tratta soltanto di interventi relativi alla manutenzione straordinaria, al restauro e risanamento conservativo, alla ristrutturazione edilizia effettuata sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, compresi i fabbricati rurali, come era successo con l’analoga agevolazione introdotta nel 2009 dall’art. 2 del decreto legge n. 5 del 10 febbraio 2009 (c.d. decreto incentivi), convertito dalla legge n. 33 del 9 aprile 2009.