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Ridare parole alla politica per ricostruire comunità

Scritto da Sergio Delpiano. Postato in Istituzioni

Il 27 settembre si è svolto presso la Parrocchia della Speranza in Via Paruzza, 92 a Cossato il 26° Congresso delle ACLI Biellesi con la partecipazione dei delegati dei Circoli e degli invitati, rappresentanti della rete sociale ed ecclesiale locale Ll congresso ACLI è sempre un momento centrale per la vita delle Acli. E' il momento in cui vengono democraticamente eletti coloro che avranno la responsabilità di guidare l'associazione, ma è anche l'occasione per fare il punto sul senso del suo operato, individuandone criticità e potenzialità. Le Acli di Biella hanno deciso di focalizzare la loro riflessione intorno al binomio politica-comunità.

Oggi abbiamo bisogno di politica: per cercare di governare i profondi cambiamenti che stanno interessando l'umanità, per ripensare il mondo del lavoro e dell'economia, per dare ancora un futuro al nostro pianeta. La politica a cui assistiamo non ci pare all'altezza di queste sfide, troppo concentrata sulla ricerca di consenso e sulla difesa dei privilegi di pochi. Ma la qualità della politica è responsabilità di tutti, anche delle Acli. E' centrale dunque domandarsi che cosa le Acli possono fare per "ridare parole alla politica" che la rendano all'altezza dei compiti che le vengono richiesti. Abbiamo, oggi come ieri, bisogno di comunità. Di comunità aperte, capaci di accogliere. Di comunità solidali, che non lascino nessuno indietro. Cosa possono fare le Acli, in una società che sembra dominata da paura e individualismo, per ricostruire, ritessere, legami sociali ?

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Sergio Delpiano

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