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SARANNO FAMOSI: INTERVISTE A GIOVANI CANDIDATI

Scritto da Letizia Gallana. Postato in Istituzioni

Le elezioni sono ormai vicine, “Le Acli intervistano i giovani candidati” era il titolo di pagina nove del Biellese di Martedì 29 Aprile. Oggi le Acli hanno intervistato due giovani candidati consiglieri comunali per ciascun candidato sindaco, o meglio, avrebbero voluto ma alcuni non hanno aderito all’iniziativa. Coloro che “Saranno Famosi” oggi, in ordine alfabetico, sono: Campigli Maria Alessandra (Bi positive), Cogotti Greta (Partito Democratico), D’Amelio Lorenzo (Movimento 5 Stelle), Ercoli Alessio (Lega Nord), Fabaro Luca (Movimento 5 Stelle), Furia Paolo (Partito Democratico), Gesiot Andrea (Buongiorno Biella), Giavina Cospettin Caterina (Biella in Rosa) e Nardi Valentina (Buongiorno Biella).

Leggete qui per conoscerli meglio...

Ve li presentiamo:

Maria Alessandra Campigli, nata nel 1992, è studentessa in Economia Aziendale e attualmente anche impiegata part time presso lo studio di un ragioniere. Si candida a sostegno di Donato Gentile nella lista “Bi+”. La sua famiglia non è impegnata in politica ma lo sono amici che sono impegnati nel partito in tutte le provincie del Piemonte ma nessun altro è candidato nella stessa lista.  Ha iniziato a partecipare alle attività della lista per “amicizia perché la politica le è sempre stata molto lontana” ; l’ha sempre “vista male” perché “vedeva i giochi a livello nazionale che non rispecchiano i suoi valori”. Avvicinandosi a politici locali, ad altri giovani che hanno interesse in questo ambito ha ritenuto “che sia il momento che la sua generazione si metta in gioco per fare qualcosa per la propria città e per il posto in cui vive”. È entrata in contatto con la politica per “interesse personale verso l’argomento e poi tramite amicizie, grazie alla formazione di un gruppo di giovani con cui sono venute fuori idee e iniziative”. Ha iniziato ad interessarsi di politica a “ottobre dell’anno scorso grazie ad una scuola di formazione politica”; ritiene che quei due giorni siano “stati molto istruttivi, molto interessanti, molto stimolanti” avendo essi portato alla luce “temi che hanno suscitato molto l’interesse di noi giovani” ed al contempo “creando questo gruppo, anche a livello regionale che vuole portare un po’ di novità, un po’ di idee ed energia ad una politica un po’ vecchia”. Si è candidata perché “ritengo che oggi siamo noi giovani a dover diventare protagonisti del nostro futuro. La città è nostra. La città è il luogo in cui viviamo e del quale tanto e troppo oggi ci si lamenta senza fare niente e senza proporre soluzioni. Quindi io penso che almeno provare a poter entrare nella vita politica, nella vita attiva del posto in cui si vive sia sicuramente una cosa positiva, una cosa che ognuno di noi, secondo me, potrebbe fare. Perché comunque rimane un’esperienza di vita, un’esperienza di crescita che sicuramente porta ad un accrescimento della persona innanzitutto”.

 

Greta Cogotti, nata nel 1989, è Laureanda in Educazione Professionale  e attualmente anche volontaria del Servizio Civile Nazionale presso una comunità minori. Si candida a sostegno di Marco Cavicchioli nella lista “PD”. La sua famiglia non è impegnata in politica ma lo sono amici che sono impegnati nel partito, alcuni di essi sono candidati nella lista con lei. È entrata in contatto con la lista perché fa parte partito dal 2006, facendo attività politica dallo stesso anno. È entrata in contatto con la politica poiché è “sempre andata alle manifestazioni della CGIL” ma “un pomeriggio c’era una manifestazione in via Italia” e ha conosciuto una persona la “quale era il segretario del partito giovanile di Biella”, si è fermata a parlare e le hanno “proposto di andare alle riunioni che si tenevano il giovedì pomeriggio”; successivamente “siccome, mi piaceva partecipare e mi piacevano le idee ho continuato ad andare e sono entrata a  far parte del partito”. Ha iniziato ad interessarsi di politica “già intorno ai 14 anni” poiché da allora ha sempre “letto i giornali e guardato i telegiornali” in seguito è “divenuta un po’ più attiva quando ha iniziato a far parte del partito”; su di sé afferma “mi sono sempre considerata non abbastanza competente e non abbastanza capace, ma sono molto severa nei miei confronti” ed ancora dice “Posso dire che ho sempre “lavorato” per la città facendo parte di associazioni di volontariato, muovendomi per il territorio. Le attività che ho fatto negli ultimi 4 anni non sono legate ad un partito politico; quindi, in quelle occasioni, non sono Greta-che-fa-parte-del-partito ma Greta-cittadina”. Si è candidata perché si sta “laureando in Educatore Professionale, quindi l’educatore come professionista deve prendersi cura e tenere per mano le persone, fare con loro un percorso insieme verso l’autonomia. Però l’educatore è anche quella figura che deve prendersi carico di quelle persone che non hanno visibilità, come, ad esempio, pensiamo alle persone con disabilità, a coloro che sono senza fissa dimora, tutti soggetti invisibili, dei quali non si prende mai piena consapevolezza dei bisogni, ma neanche delle loro competenze”, inoltre “sono persone che non solo hanno bisogno di aiuto ma anche di vedersi riconosciuto il fatto che hanno delle qualità e delle competenze che nessuno  vede”.

 

Lorenzo D’Amelio, nato nel1987, è Laureato in Comunicazione e Cultura dei Media e attualmente è un libero professionista nel campo della comunicazione web. Si candida a sostegno di Antonella Buscaglia  nella lista “Movimento 5 Stelle”. La sua famiglia non è impegnata in politica ma lo sono amici stretti e conoscenti che fanno parte della sua stessa lista ma anche di altre. È entrato in contatto con la lista “nel 2007, quando, un gruppo di cittadini di cui io ho fatto parte fin dall’inizio si è attivato per cercare di portare un po’ di proposte per la città”. È entrato in contatto con la politica “ad una conferenza” di un politico noto a livello nazionale. Ha iniziato ad interessarsi di politica “dall’età di 18 anni, più o meno” quandoè entrato all’università, a partire dal “volontariato sull’ambiente” per poi occuparsi “di volontariato in generale sui diritti”. Si è candidato perché crede “che sia importante che ogni cittadino dia un contributo per migliorare, il proprio territorio, senza rimanere a guardare” inoltre “perché, dal 2007, abbiamo fatto una serie di proposte per Biella e per il territorio che non sono state ascoltate e quindi l’unica era proporsi per amministrare Biella, andando a realizzare le proposte” ed infine perché “il contributo dei cittadini è importante” non sentendosi attualmente “rappresentato”.  

 

Alessio Ercoli, nato nel 1995, è Studente del Liceo Scientifico. Si candida a sostegno di Donato Gentile nella lista “Lega Nord”. La sua famiglia non è impegnata in politica ma lo sono amici e conoscenti ed alcuni di loro sono candidati nella sua stessa lista. È entrata in contatto con la lista “tramite una richiesta di amicizia che ho fatto su Facebook” per poi essere chiamato a visitare “un gazebo che si teneva a febbraio del 2013”; da quel momento “praticamente ogni settimana, mi sono avvicinata sempre di più”. È entrato in contatto con la politica “un bel po’ di anni fa” essendone“appassionato fin da quando avevo 14 anni”; in un primo momento “la seguivo così, per conto mio, ma mai nel concreto come da quando è avvenuto il contatto con questo gazebo a febbraio, da lì è iniziato tutto”. È entrato in contatto con la politica “seguendo tanto i telegiornali già all’epoca” e “seguendo i discorsi” di un politico noto a livello nazionale. Si è candidato ma “non era nelle mie intenzioni”, anche se “dopo un anno di impegno” gli “hanno proposto questa candidatura” e crede “sia anche il momento di avere una rappresentanza di giovani in comune più sostanziosa di quella che c’è adesso”.

 

Luca Fabaro, nato nel 1986, ha il diploma di Perito e Capotecnico Chimico e attualmente lavora come tecnico di laboratorio. Si candida a sostegno di Antonella Buscaglia nella lista “Movimento 5 Stelle”. La sua famiglia non è impegnata in politica ma lo sono molti amici, anche perché “la lista è poi diventata anche fatta di amici”;quindi alcuni sono candidati nella sua stessa lista ma “per fortuna qualcuno è stato candidato ed è candidato in altre liste”. È entrato in contatto con la lista “nel 2007, tramite un amico” “da quel momento lì ho iniziato a far parte di un gruppo che si è poi trasformato nella lista”. È entrato in contatto con la politica “tramite la satira. Nel senso che i primi ricordi sono le elezioni politiche del 2001, tutto il pregresso e quello che si è verificato dopo”. Ha iniziato ad interessarsi di politica “Più o meno all’inizio del nuovo millennio e quindi molto presto, in maniera molto acerba, a 15 anni circa”. Si è candidato “Per chiudere un percorso” iniziato “tanti anni fa, nel 2007” dicendo “Adesso cambiamo le cose” ma “Non è stato così, nel senso che da fuori, con l’attività di volontariato che svolgevamo, non c’era la possibilità” pertanto “abbiamo deciso di dare una svolta, di metterci in gioco” dicendo  “adesso proviamo a fare qualcosa anche noi” e “la mia generazione fa qualcosa per la città che vive”.

 

Paolo Furia, nato nel 1987, è laureato e dottorando in Filosofia. Si candida a sostegno di Marco Cavicchioli nella lista “PD”. Il nonno, il padre e la madre sono stati impegnati in politica ma attualmente sono solo iscritti ad un partito senza ricoprire ruoli; a tal proposito  afferma “la mia famiglia è sempre stata politicizzata, però il contatto con la politica è avvenuto molto per conto mio, attraverso i coetanei. Credo che senza i coetanei, senza il confronto tra pari, avrei avuto molto meno interesse, e tutt’ora continua ad essere molto importante la dimensione della battaglia insieme, tra persone della stessa generazione”. Ha amici impegnati in politica con il quale condivide anche “lo spazio del partito”, poi ha amici “che fanno diverse attività nel biellese che non sono candidati e non sono neanche parte di nessun partito”. Tuttavia afferma che con essi discute di politica perché “la loro prospettiva non è interna come la mia però da parte di persone attente, curiose, c’è un interesse a capire cosa facciamo noi quando stiamo dentro un partito o dentro ad una lista” infatti solamente un amico è candidato in lista con lui. È entrato in contatto con la lista  poiché “Faccio parte del partito da molto tempo ed in questo momento ne sono anche il segretario” afferma inoltre che “la discussione è stata se fosse utile che una persona giovane come me, che però aveva già un incarico importante all’interno di un partito potesse rafforzarsi anche nella conoscenza del territorio e nella comprensione dei problemi delle persone attraverso un’esperienza amministrativa”. È entrato in contatto con la politica quando “da ragazzino, cominciai a fare le manifestazione al Liceo contro la riforma” scolastica, all’incirca nel “2001-2002”. “Alle superiori fu soprattutto politica scolastica, come le liste di istituto”; istituì “nella sede di via Trieste, uno spazio dove potevamo andare anche a studiare, a leggere, a passare il tempo insieme”.  Ha iniziato ad interessarsi di politica “Da sempre” ovvero da quando “alle elementari ogni tanto giravo con il giornale. Ma lì è strano perché a me interessava la politica, e probabilmente questo è colpa della famiglia, però a me piaceva molto la storia, e la storia è storia politica quasi sempre”. Si è candidato per molti motivi: primo “quello che era giusto che anche il segretario ci mettesse la faccia e facesse un’esperienza”; secondo “nella nostra generazione la tentazione è quella di scappare tante volte. Ecco, allora alcune candidature in questo impegno che durerà cinque anni, sono anche un investimento per il futuro, nostro, perché ci vogliamo credere e vogliamo ancora star qua, ma anche della città, delle persone che mettono la preferenza, lo fanno sperando che ci siano delle persone della nuova generazione che siano disposte ad occuparsi [delle cose e delle persone]; terzo “lo faccio perché completa una mia attitudine. A me piace occuparmi delle persone, ho sempre fatto il volontario, però nell’amministrazione puoi provare anche a risolvere qualcosa di concreto, puoi provare anche a dare gambe alle idee. E mi piacerebbe provare a farlo anche io”; quarto “lo faccio perché penso che il consiglio comunale abbia bisogno di un rinnovamento di qualità. Io non penso che basti essere giovani, ma” serve “una preparazione o comunque una disponibilità ad imparare e non arrivare lì a dire: Adesso tocca a me” ci deve essere “anche questo elemento di umiltà”.

 

Andrea Gesiot, nato nel 1987, è laureato in Scienze Forestale Ambientale e attualmente è libero professionista nei suoi lavori di agronomo forestale e apicoltore. Si candida a sostegno di Antonio Ramella Gal nella lista “Buongiorno Biella”. La sua famiglia non è impegnata in politica ma ha parecchi amici che lo sono, alcuni di loro sono scout, altri sono “amici storici” alcuni sono candidati nella sua stessa lista ed altri no. È entrato in contatto con la lista  perché “mi hanno contattato qualche mese fa, diciamo ad ottobre” dicendogli “c’è un gruppo di persone che vuole formare una lista civica per le prossime elezioni comunali. Vieni a sentire? Facciamo una riunione, vieni a sentire le prime due riunioni, vedi se ti piace” questo gruppo “mi aveva incuriosito anche perché non era solo per le elezioni di Biella ma era a livello provinciale”. È entrato in contatto con la politica quando “nel mio paese, a Mezzana Mortigliengo, siccome era un piccolo comune, chi si candidava veniva a parlarti a tu per tu perché ci si conosceva tutti. Poi pian piano, crescendo, un po’ a scuola, un po’ al Liceo c’erano dei professori che ci sensibilizzavano a quello che succedeva a livello politico in Italia. Inoltre a me piace leggere i quotidiani ed ultimamente sono entrato a far parte attivamente della politica”. Ha iniziato ad interessarsi di politica “da ottobre o novembre, diciamo fine 2013”. Si è candidato perché “queste riunioni a cui ho partecipato mi sono piaciute, e questo è stato il movente iniziale. Inoltre, mi è piaciuto il gruppo che si è venuto a formare, un gruppo eterogeneo, ognuno con la sua esperienza ed invece molti che non hanno mai fatto nulla, come me” aggiunge “mi sono candidato perché penso che, ora mai, il tempo di dire che le cose non vanno e di lamentarsi deve finire; è giusto rimboccarsi le maniche e dare il mio contributo. Io da capo scout, ragazzo e neo-sposo ho deciso di dare il mio contributo in politica” nonostante il fatto che “Biella, non è la mia città perché abitavo a Mezzana Mortigliengo e sono andato ad abitare a Pralungo però è la città che frequento maggiormente. Tante decisioni mi riguardano, anche come associazione, riguardano i ragazzi che vengono in associazione e quello che si decide di fare nella città che noi ragazzi frequentiamo di più. Anche perché noi ragazzi, anche se veniamo da fuori, a Biella ci esci perché la maggior parte delle attrazioni sono qui e la frequenti maggiormente perché tantissimi amici sono di Biella, almeno per me”.

 

Caterina Giavina Cospettin, nata nel 1988, è diplomata all’Istituto Tecnico Tessile e attualmente frequenta all’università il DAMS (discipline delle arti, della musica e dello spettacolo).Si candida a sostegno di Luca Sangalli nella lista “Biella in Rosa”. La madre è attualmente candidata consigliere comunali “in una piccola lista a Quittengo” pertanto non è nella stessa lista. Ha “amici, conoscenti, […]impegnati” in politica, “c’è chi è addirittura in lista con me” tuttavia “conosco invece altri ragazzi che fanno parte [di altre liste]”. È entrata in contatto con la lista “ iniziando a non delegare più, andando a vedere di persona come funzionavano realmente le cose, […] quanto fossero complicate e quanto volessero farmi credere che fossero complicate, andando a parlare […] con ragazzi e persone. […] E da lì ci siamo uniti ed è nata [la lista]. […] Avevo avuto modo di conoscere [il candidato sindaco] perché […] ho fatto parte dell’esperienza del 9 dicembre.” È entrata in contatto con la politica “nell’ultimo anno” anche se “Prima dell’ultimo anno la politica l’ho vista in una visione sempre molto nazionale, europea, sempre di grande portata”; successivamente “Quello che è cambiato nell’ultimo anno è che piuttosto che guardare portate di dimensioni così grandi ho iniziato a guardare più nel piccolo, dove vivo, quindi al comune, quindi al primo cittadino che è la rappresentanza più vicina che noi abbiamo. Senza dimenticare che tutto l’occidente è basato sulla storia dei comuni quindi ho trovato poi proprio spostamento sul cardine del comune. […] Credo che se funzionassero i comuni in Italia sono convinta che le cose potrebbero andare meglio”. Ha iniziato ad interessarsi di politica durante l’adolescenza quando “inizia a guardare, a dare un occhio” successivamente ha maturato la sua consapevolezza quando si è interessata “un po’ di più alle vicende” “ anche […] secondo diversi punti di vista che sono poi giornali, di diversi tagli”; “Attivamente, proprio da mettermi in prima persona, l’ultimo anno metterei”. Si è candidata in seguito a “questo avvicinamento alla politica, questo maggior interesse” che l’ha portata a “capire che io come tante altre persone […] abbiamo un potere. Potere di […] andare a chiedere, poter andare a controllare, far valere il nostro pensiero e diritto di esprimere la propria opinione e di invogliare […] gli altri. […] Sono andata a vedere cosa potevo[…], lo dico, […] fare per me stessa, per la mia famiglia, per i miei amici. […] Perché siamo in una situazione che uno a guardare sembra non poter quasi far niente, […] e invece non è così. […] Io ho avuto la fortuna di trovare accanto a me delle persone motivate dai miei stessi ideali che […] con dei principi, con la volontà […] di andare avanti […]”

 

Valentina Nardi, nata nel 1992, attualmente svolge la professione di Geometra per la quale si è diplomata. Si candida a sostegno di Antonio Ramella Gal nella lista “Buon Giorno Biella”. Nessuno della sua famiglia è impegnato in politica e non lo sono nemmeno gli amici. È entrata in contatto con la lista grazie a “conoscenze” poiché fa “parte a Vigliano” di un omonima lista è stata contattata per candidarsi anche a Biella, dopo aver conosciuto il candidato sindaco. È entrata in contatto con la politica “Per conoscenze, per fare nuova esperienza” anche se “subito ero un po’ titubante, poi dopo mi sono convinta” ma “soprattutto perché è una lista civica” ovvero una lista di candidati senza essere, almeno ufficialmente, espressione diretta di un partito politico nazionale. Ha iniziato ad interessarsi di politica “quest’anno perché prima non avevo assolutamente idea di nulla. Ho iniziato ad informarmi ed alla fine ho accettato. Mi sono informata da conoscenti che facevano parte già di liste comunali in minoranza e maggioranza, su come poteva essere il tutto”. Si è candidata per fare “una nuova esperienza”, “perché la lista non è di nessun partito”, “sono idee che condivido a pieno”, “ho conosciuto parecchia gente all’interno con la quale, parlando, abbiamo formato un gruppo”.

 

Ognuno ha una sua storia, ognuno ha un suo passato, ognuno ha un suo futuro. I giovani che vi abbiamo presentato hanno in comune un sogno, quello di diventare consiglieri comunali della città di Biella; ciascuno ha le sue motivazioni ed abbiamo cercato di riportarle al meglio. Di tutti questi volti nuovi, è possibile leggere l’intervista completa sul profilo facebook Acli Biella. Speriamo che vi siano piaciuti. Buon voto a tutti!

 

Letizia Gallana

 

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Sergio Delpiano

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