Manicardi, Priore di Bose: «Per fare politica ci vuole dimensione interiore»

Scritto da Manuela Abbate. Postato in Notizie Acli

Poiché il 27 settembre le Acli Biellesi celebreranno il Congresso Provinciale con questo titolo: “ACLI 2020 più eguali, viviamo il presente, costruiamo il domani: ridare parole alla politica per ricostruire comunità” ci sembra importante proporre la riflessione svolta del Priore del Monastero di Bose sul tema: È possibile fare politica in modo sensato, giusto e umano? Nel suo ultimo libro "Spiritualità e politica", del quale anticipiamo alcuni stralci. ( da Avvenire)

Il celebre testo di Max Weber La politica come professione termina con queste ispirate parole circa l’uomo che ha la vocazione per la politica. Circa l’uomo, cioè, che “fa” politica. «La politica consiste in un lento e tenace superamento di dure difficoltà, da compiersi con passione e discernimento al tempo stesso. È perfettamente esatto, e confermato da tutta l’esperienza storica, che il possibile non verrebbe raggiunto se nel mondo non si ritentasse sempre l’impossibile. Ma colui il quale può accingersi a quest’impresa deve essere un capo, non solo, ma anche – in un senso molto sobrio della parola – un eroe. E anche chi non sia l’uno né l’altro, deve foggiarsi quella tempra d’animo tale da poter reggere anche al crollo di tutte le speranze, e fin da ora, altrimenti non sarà nemmeno in grado di portare a compimento quel poco che oggi è possibile.

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Manicardi, Priore di Bose: «Per fare politica ci vuole dimensione interiore»

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